Porto di Salerno
La storia del porto è strettamente legata alla storia della città: sebbene Salerno sia stata sempre dotata di uno scalo le prime notizie su una razionalizzazione portuale risalgono XIII secolo, quando Manfredi di Sicilia ne dispone l'ampliamento.
Il porto vivrà alterne vicende durante i secoli, ma finirà con l'assumere un ruolo di secondo piano rispetto a quello di Napoli. Emblematico, a tal proposito, il detto salernitano ``Si Saliern' tenesse 'o puort', Napule foss' mort'`` (se Salerno avesse il porto, Napoli sarebbe morta).
Il Palazzo Barone (in rosso, con torre) sovrastando il Porto di Salerno
Solo negli anni settanta Salerno ha di nuovo l'opportunità di avere un porto commerciale totalmente fruibile. Il nuovo scalo nasce tra le polemiche sull'ubicazione, ma restituisce alla città quella porta verso il mare di cui era stata privata.
Oggi il porto di Salerno è tornato ad essere il ponte che lega la città al Mar Mediterraneo e costituisce una delle realtà produttive più dinamiche del Mezzogiorno.